berillio
berìllio [Lat. Beryllium, da beryllus "berillo", minerale in cui fu scoperto] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Be, numero atomico 4, peso atomico 9.012 e raggio atomico 0.89 Å, scoperto come ossido da L.-N. Vauquelin nel 1797 e isolato come metallo nel 1828 da F. Wöhler; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 9 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 656 e); appartiene alla colonna a del V gruppo, 1° periodo (piccolo) (metalli alcalino-terrosi) del Sistema periodico degli elementi ed è scarsamente diffuso. È costituente fondamentale del berillo, principale minerale dal quale si estrae come ossido. È un metallo leggero, duttile e grigiastro, con proprietà chimiche simili a quelle dell'alluminio; si ossida con difficoltà, reagisce con acidi e alcali e nei suoi composti si comporta da bivalente.
Principali proprietà del berillio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 1.82 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 12 10-6 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 201 (25 °C)
Configurazione elettronica 1s2 2s2
Energia di ionizzazione [eV] (I)9.32; (II)18.21
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 1088.5
Entropia termica [J K-1 mol-1] 9.49 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 1.848 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 3.02 (0 °C)
Sez. d'urto di assorb. per neutroni termici [barn atomo-1] 7.6 10-3
Struttura cristallina (298 K)(α) esagonale
a 1523 K α → β (β)cub. corp. centr.
(param. reticolari in Å) α (a=2.29; c=3.58)
β (a=2.55)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -9.0 (0 °C)
Temperatura di ebollizione [K] 3243
Temperatura di fusione [K] 1551