BERLINO 1659, Pittore di
Ceramografo attico il quale prende nome dalla lèkythos di Camiro, ora a Berlino (n. 1659), dipinta nella tecnica a figure nere. Il vaso è decorato su tre fasce con figure di vari animali. Allo stesso pittore è attribuita una pisside del Museo del Ceramico di Atene, ugualmente decorata con raffigurazioni di vari animali. La principale caratteristica di questo pittore, la cui attività è da porre nel primo venticinquennio del VI sec. a. C., è l'imitazione dello stile corinzio.
Bibl.: Hesperia, XIII, p. 44; H. R. W. Smith, The Heast Hydria, p. 253; J. D. Beazley, Black-fig., p. 20. - Berlino 1659: Brunn-Bruckmann, testo a tav. 641, 4, fig. 2; Schaal, Griechische Vasen: Schwarzfig., fig. 15; Athen. Mitt., LVI, 1931, Beilage, p. 44,1. - Ceramico: Arch. Anz., 1935, p. 296, fig. 21; Amer. Journ. Arch., XL, 1936, p. 548, fig. 9.