PEREZ, Bernard
Psicologo e pedagogista, nato il 6 giugno 1836 a Tarbes (Francia), ivi morto il 10 giugno 1903. Fu prima maestro elementare, poi professore di liceo; nel 1867, dimessosi dall'insegnamento anche a causa delle sue idee liberali, si dedicò al giornalismo e al libero insegnamento universitario. Argomento dei suoi studî furono la riforma dell'insegnamento e quella dell'educazione.
Seguace, seppure con riserve, del pensiero darwiniano, ne trasse ispirazione a studiare la psicologia del fanciullo, subendo peraltro l'influenza prima di Th. Tiedemann e poi di W. Preyer. Non limitò tuttavia le sue osservazioni al solo fanciullo, ma con un criterio comparativo, allargò le sue ricerche a gruppi, distinti secondo l'età. La sua psicologia è descrittiva, né si pensava allora ad applicare su larga scala l'osservazione sperimentale al bambino. Il suo lavoro costituisce un primo avviamento allo studio sistematico delle prime età del fanciullo. Larga fu la sua influenza in Italia per circa un trentennio, nel prevalere delle tendenze positivistiche. Le sue opere principali furono tradotte in italiano: Les trois premières années de l'enfance (Parigi 1878; 5ª ed., 1894; trad. ingl. di M. Christie con pref. di J. Sully, Londra 1885; trad. it. di G. Molena, Milano 1886); L'educations dès le berceau (Parigi 1880; 2ª ed., 1886; trad. it. di G. Rigutini con pref. di P. Siciliani, Milano 1885); La psychologie de l'enfant: l'enfant de trois à sept ans (Parigi 1886; 2ª ed., 1888; trad. it., pref. e note di C. Lombroso, Milano 1887); L'art et la poésie chez l'enfant (Parigi 1888; trad. it. di A. Mandelli, Milano 1889).