Uomo politico portoghese (Rio de Janeiro 1851 - Oporto 1944); prof. universitario, deputato (1882), ministro dei Lavori Pubblici nel ministero E. Ribeiro (1893), passò poi al partito repubblicano ed ebbe parte notevole nella rivoluzione del 1910, divenendo ministro degli Esteri nel governo provvisorio; poi presidente del Consiglio (1914), concesse l'amnistia ai monarchici e indirizzò la politica estera del Portogallo in senso favorevole all'alleanza inglese. Due volte presidente della Repubblica (1915, 1925), fu rovesciato prima dalla rivolta del 1917, poi da quella del 1926. Nel 1927 fu costretto ad abbandonare il Portogallo perché implicato in un tentativo insurrezionale.