Umanista (n. Spilimbergo - m. Venezia 1589). Il suo vero cognome sembra fosse Franceschini. Insegnò ad Ancona (1549), a Vicenza (1556) e a Venezia (1560), e promosse lo studio del latino, del greco e dell'ebraico. Lasciò poesie e prose latine e un trattato Dell'imitazione poetica (1560), da lui stesso poi tradotto in latino.