Medico (Carpi 1633 - Padova 1714), prof. di medicina teorica dapprima a Modena (dal 1682), quindi (dal 1700) all'università di Padova, dove fu anche rettore di quel collegio medico. Egli enunciò e mise in atto precetti dottrinali e pratici che costituiscono la premessa storica di quella che oggi chiamiamo medicina del lavoro. Tali asserti, esposti da R. nella De morbis artificum diatriba (1700), sottolineano la sua viva partecipazione alle sofferenze dei lavoratori più esposti alle cause morbigene.