Diplomatico (Canneto di Bari 1880 - Roma 1942). Ministro plenipotenziario (1919), dal 1920 al 1927 ebbe funzioni di elevata responsabilità alle dipendenze della Società delle Nazioni di cui per quattro anni fu vicesegretario generale. Ambasciatore dal 1927, fu per tre anni a Rio de Janeiro e poi, dal 1930 al 1935 a Mosca (dove portò a conclusione il patto di amicizia italo-sovietico del 2 sett. 1933); ambasciatore a Berlino dal luglio 1935 all'aprile 1940, fu uno dei più validi strumenti per l'attuazione dell'"Asse" Roma-Berlino, visto come mezzo per imbrigliare la Germania in un "sistema" europeo; ma quando vide chiaro nella politica hitleriana, i suoi sforzi furono diretti a separare la politica fascista da quella nazista. Nell'aprile 1940 passò a dirigere l'ambasciata presso la S. Sede.