Davanzati, Bernardo
Erudito ed economista (Firenze 1529 - ivi 1606). Figura di spicco del Cinquecento fiorentino. Nel 1547, a soli 18 anni, divenne membro dell’Accademia fiorentina. In seguito si associò all’Accademia degli Alterati. Nel 1579, su incarico del consiglio generale della stessa Accademia, si dedicò alla volgarizzazione degli Annali di Tacito, opera che portò a termine solo nel 1596. Tra i suoi scritti di carattere economico: la Lezione delle monete (1558) e la Notizia de′ Cambi (1581), nei quali propose una delle prime formulazioni della teoria quantitativa della moneta e della relazione tra la scarsità di un bene e la sua utilità.