SCHIAFFINO, Bernardo
Scultore, nato a Genova nel 1678, ivi morto nel 1725. Studiò sotto la guida di Domenico Parodi, superandolo ben presto nell'originalità della composizione e nella delicatezza della modellatura. Fu intimo dei Piola, specie di Paolo Girolamo, e si dice che spesso si valesse dei loro disegni. Di tale dimestichezza appaiono infatti tracce nei suoi marmi. Giovanissimo, lavorò per conto proprio. Ebbe molte commissioni dalla Francia, dalla Spagna e dal Portogallo. Ma lasciò anche molte opere in patria: il ritratto del doge G. Francesco Brignole-Sale nella galleria di palazzo Rosso, il Narciso di palazzo Balbi, l'Assunta e le decorazioni della facciata in S. Maria di Carignano, i Putti di palazzo Pessagno, il gruppo di Castore e Polluce col cigno di Leda nella villa De-Ferrari-Galliera di Genova-Voltri, alcuni bassorilievi pioleschi nelle vie genovesi (salita S. Lorenzo, Scurreria, piazza San Siro, ecc.), e il bel gruppo della Vergine con angeli e santi nella chiesa di S. Maria della Consolazione, che si può considerare come il suo capolavoro.
Ha uno stile preciso e composto, lontano dai delirî del tempo. Derivano da lui il fratello Francesco e il Queiroli.
Soprani-Ratti, Vite dei pittori, scultori ed architetti genovesi, Genova 1769, II, pp. 259, 279; F. Alizieri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondazione dell'Accademia, ivi 1865, I, p. 23; O. Grosso, Genova, Bergamo 1926, p. 126; id., Genova nell'arte e nella storia, Milano s. a., p. 121; A. Cappellini, Genova. Tesori d'arte patria, Genova 1931, p. 94; id., Dizionario biografico dei genovesi illustri e notabili, ivi 1932, p. 125; G. Delogu, La scultura ital. del '600 e del '700, Firenze 1932, p. 48.