BERENSON, Bernhard (VI, p. 697)
Storico e critico d'arte mericano, morto nella sua villa dei Tatti a Settignano, Firenze, il 6 ottobre 1959.
Ha ripubblicato, con qualche ampliamento e revisione, i suoi scritti sui pittori italiani del Rinascimento, unendo tutta la trattazione critica in un unico volume (Italian painters of the Renaissance, Londra 1932) e gli elenchi di pitture in un altro (Italian pictures of the Renaissance, Londra 1932), ambedue tradotti in italiano da E. Cecchi (Milano 1936). Altre opere: Aesthetics and history in the visual arts, New York 1948; Sketch for a self-portrait, New York 1949; Arch of Constantine; or, the decline ofform, New York 1954; Piero della Francesca or the ineloquent in art, New York 1954; Lorenzo Lotto, Londra 1956; Essays in appreciation, New York 1958. Molti dei suoi saggi, di argomento vario, sono stati raccolti (a cura di N. Mariano) nei volumi: Pagine di diario: Viaggio in Sicilia, Milano 1958; Pellegrinaggi d'arte, ivi 1958; Letteratura, storia, politica, ivi 1959.
Bibl.: D. Jones, Aestetics and history, in Dublin Rev., 1950, pp. 94-103; G. Huisman, B. B., in Rev. Esthét., 1953, pp. 291-310; D. Pesce, Il concetto dell'arte in Dewey e in B., Firenze 1956; R. Papi, Una visita al signor B. ai Tatti, ivi 1958; S. Sprigge, B., Londra 1960.