HOETGER, Bernhard
Scultore e incisore, nato il 4 maggio 1874 a Hörde nella Vestfalia. Apprese a intagliare il legno e a fare da scalpellino in Bunzlau, poi studiò a Dresda, Berlino e Colonia. Nel 1897 entrò nell'accademia di Düsseldorf; nel 1900 si recò a Parigi ove si trattenne sino al 1907. Durante il periodo parigino fu sotto l'influenza del Rodin, di cui poi si liberò per risentirsi alternativamente di tutti gli stili venuti di moda; tuttavia le sue notevoli doti naturali gli consentirono di trovare sempre una espressione personale. Si provò in tutte le tecniche: pietra, legno, bronzo, ecc., e diede impulso alle arti applicate. Si è reso noto come architetto con la grande fabbrica "Tet" in Hannover.
Bibl.: G. Biermann, B. H.: der Künstler u. sein Werk, Monaco 1913; C. E. Uphoff, B. H. (Junge Kunst, III), Lipsia 1919; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexik., XVII, Lipsia 1924 (con ampia bibl.); G. Biermann, Hoetgers Denkmal der Arbeit, in Der Cicerone, XXI (19209), pp. 49-53.