BARUCH, Bernhard Mannes
Uomo politico e finanziere nord americano, nato il 19 agosto 1870 nel South Carolina da padre polacco. Durante la prima Guerra mondiale, pur rifiutando il posto di ministro del Tesoro che Wilson gli offrì per la sua competenza ed esperienza finanziaria, diresse il Consiglio per le industrie belliche. Consigliere economico della commissione americana alla conferenza per la pace, prese parte alla Conferenza per i problemi del capitale e del lavoro nel 1919 e, nel 1922, a quella per la agricoltura indetta dal presidente Harding. Quando la crisi economica mondiale investì gli S.U. nel 1929, B. elaborò varî piani e proposte per il risanamento finanziario e la ripresa dell'industria, che furono parzialmente utilizzati da Roosevelt nella prima fase del New Deal e soprattutto nel NIRA (v. XXXII, p. 587) la legge del 1933 per le industrie colpite dalla "depressione". Prevedendo l'approssimarsi di un secondo conflitto mondiale, sin dal 1934 sollecitò la preparazione del suo paese e nel 1937 reclamò la creazione di un adeguato complesso di forze armate, presentando concreti piani per la mobilitazione industriale. Quando l'occupazione giapponese delle Indie Olandesi portò ad una grave crisi nei rifornimenti di gomma grezza, Roosevelt incaricò B. di studiare un piano per ovviare alla carezza di tale essenziale materia prima. Nel giugno 1943 fu nominato consigliere speciale di James Byrnes, allora direttore dell'ufficio per la mobilitazione di guerra. Dotato di grandi qualità personali, autentico genio della mediazione, capace di smussare i più aspri conflitti interni che sorsero nelle varie organizzazioni concernenti lo sforzo bellico, il 18 marzo 1946 fu nominato da H.S. Truman rappresentante degli S.U. nella Commissione delle N.U. per la bomba atomica. Occupò tale carica fino al gennaio 1947.