Rudiger, Bernhard
Rüdiger, Bernhard. – Scultore e teorico d’arte di origini tedesche (n. Roma 1964). Diplomatosi presso l’Accademia delle belle arti di Milano, partecipa alle attività della Casa degli artisti fondata nel 1978 nel capoluogo lombardo dal suo maestro Luciano Fabro. Successivamente con Liliana Moro, Adriano Trovato e Mario Airò fonda la rivista Tiracorrendo e lo Spazio di via Lazzaro Palazzi, luogo autogestito dagli artisti, che alla fine degli anni Ottanta si trova al centro del rinnovamento della scena artistica milanese. Dal 1994 si è trasferito in Francia dove insegna presso l’École nationale supérieure des beaux-arts di Lione. Artista complesso, R. ha realizzato quadri, installazioni, sculture, collage, fotografie, video e spettacoli teatrali; didatta impegnato, ha preso parte al dibattito sull’arte contemporanea. A partire dagli anni Duemila la sua ricerca, sempre nell’intento di stimolare nello spettatore nuove percezioni fisiche e mentali, si è concentrata sulla possibilità di rendere concreti elementi inafferrabili come i rumori e le voci, l’aria e il vento. In Manhattan walk (2002), per es., i rumori registrati nelle strade di New York sono trasformati in materiale visivo attraverso la loro trascrizione su pellicola fotografica, mentre in opere come Cymbale (Cerf) (2004), o Siècle XXI! (2007) è lo stesso spettatore a interagire con la scultura per produrre il suono. Ha poi analizzato la percezione del tempo a volte scandito nel suo trascorrere (Time machine, 2010), a volte interrotto in relazione a momenti storici traumatici (8 heures et 45 minutes, 2011). Tra le ultime personali dedicate a R. si ricordano Haarscharf an der Zeit (2008) e Zeitlos genau (2011) presso la galleria Traversée Zeitgenössische Kunst di Monaco, Time Machine (2011) alla Galerie des multiples di Parigi e l'esposizione allestita presso la galleria Bernard Bouche di Parigi (2013).