Pittore (Memmingen 1460 o 1461 - ivi 1528), figlio di Hans il Giovane o di Ivo. Formatosi nella bottega di famiglia, collaborò a varî altari eseguiti nella regione dei Grigioni (Diessen, 1489; Obersaxen). In seguito risentì di B. Zeitblom, col quale collaborò all'altare di Blaubeuren (1493-94). Rifacendosi ai fiamminghi (D. Bouts) e alla grafica di A. Dürer, S. acquisì monumentalità, spazialità e chiarezza compositiva, come nell'altare della Santa Parentela per Mindelheim (1505, Norimberga, Germanisches Nationalmuseum, e Donzdorf, castello) o in quello di Maria (1507-08, castello di Salem, Baden), dove, nella Natività, compare un interessante esempio di notturno. S. fu grande ritrattista, prediletto da Massimiliano I; eseguì ritratti singoli e di gruppo, inserendo spesso negli sfondi vedute di paesaggio (La famiglia dell'imperatore, 1515, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Konrad Rehlinger con gli otto figli, 1517, Monaco di Baviera, Alte Pinakothek).