Poeta e romanziere (Parigi 1558 - Tours 1612 circa). Calvinista, riparò in Svizzera dopo la Notte di San Bartolomeo; in seguito abiurò e divenne canonico della chiesa di Saint-Gatien di Tours. S'interessò di filosofia, di matematica, di occultismo, di teologia; corresse e ristampò una traduzione dell'Hypnerotomachia sotto il titolo di Tableau des riches inventions représentées dans le Songe de Poliphile, et subtilement exposées (1600). Maggiore importanza hanno le sue opere poetiche (Appréhensions spirituelles, 1584) e i suoi romanzi (Les aventures de Floride, 1594-1601; Les amours d'Aesionne, 1597), ma egli è noto per un libro licenzioso, Le moyen de parvenir, oeuvre contenant la raison de tout ce qui a été, est et sera, pubblicato intorno al 1610, un lungo racconto disordinato, in forma di dialogo, con tratti ed episodî derivati da Rabelais e da novellieri italiani.