SUTTNER, Berta von
Scrittrice austriaca, nata il 9 luglio 1843 a Praga dal feldmaresciallo conte Kinsky. Andata sposa ad Arthur von Suttner, ingegnere e romanziere, accompagnò il marito in viaggi in Francia e in Italia e in un lungo soggiorno nel Caucaso. Prese a scrivere a sua volta nel 1883 e da allora fino al 1911 pubblicò varî volumi all'anno, prevalentemente romanzi e novelle. Raggiunse la celebrità nel 1889 con un romanzo Die Waffen nieder! (Giù le armi!), che fu tradotto in quasi tutte le lingue europee ed ebbe innumerevoli edizioni: con cuore femminile e con efficacia di romanziera vi difendeva la tesi del pacifismo. Fondò nel 1891 a Vienna la società austriaca degli amici della pace, partecipò ai congressi della pace di Berna (1892), Anversa (1894), Amburgo (1897), pubblicò dal 1894 al 1900 una rivista pacifista Die Waffen nieder, e nel 1905 ebbe il premio Nobel per la pace. Morì il 21 giugno 1914 a Vienna, in tempo per non assistere all'uragano, che da tanti anni aveva paventato.
Opere principali: Inventarium einer Seele, Lipsia 1883; Die Waffen nieder!, voll. 2, Dresda 1889; High-life, Monaco 1886; Trente et quarante, Dresda 1893; Einsam und arm, voll. 2, Dresda 1896; Schach der Qual, Dresda 1898; Das Maschinenzeitalter, Dresda 1899; Die Haager Friedensconferenz, Dresda 1900; Ges. Schriften, voll. 12, Dresda 1906; Randglossen zur Zeitgeschichte, Kattowitz 1906; Stimmen u. Gestalten, Dresda 1907; Memoiren, Dresda 1909; Der Kampf um die Vermeidung des Weltkrieges, saggi raccolti da A. H. Fried, voll. 2, Zurigo 1917.
Bibl.: L. Katscher, B. v. S. die "Schwärmerin" für Güte, Dresda 1903; A. H. Fried, B. v. S., Berlino 1908; Ellen Key, Florence Nightingale u. B. v. S., Zurigo 1919.