BERTO di Giovanni di Marco
Pittore umbro vissuto tra la fine del sec. XV e il principio del XVI. È ricordato come aiuto e scolaro del Perugino nel 1494; nel 1497 e nel 1501 dipingeva pennoni di trombe a Perugia; nel 1499 era detto camerlengo dell'Arte; nel 1525 dipingeva una predella rappresentante storie della Vergine (ora a Brera) che doveva servire per un'Incoronazione di Raffaello a questo commissionata dalle monache di Monteluce nel 1506, ma poi eseguita da Giulio Romano e dal Penni; nel 1507 aveva eseguito una Madonna in trono e Santi per la chiesa di Montone (ora a Londra, Buckingham Palace; la predella è a Brera), e nel 1508-1510, con Domenico Alfani, un'altra Madonna della Pinacoteca di Perugia. Tra il 1518 e il 1526 dipingeva armi, stemmi e gonfaloni e nell'ottobre del 1529 moriva.
B. ripete stanche forme peruginesche, con evidenti influssi raffaelleschi: il San Giovanni della Pinacoteca perugina a lui attribuito, particolarmente deriva dal Pitagora della Scuola di Atene.
Bibl.: B. Orsini, Vita di Piero Perugino, Perugia 1804, p. 293 segg.; W. Bombe, in Thieme-Becker, künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923.