BERTOLDO di Sternberg, vescovo di Würzburg
La sua famiglia di piccoli signori feudali prendeva il nome dal castello di Sternberg, presso Königshofen, nel Grabfeldgau. Insieme con i suoi due fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica. Nel 1240 è canonico a Würzburg, e nel 1262 decano del duomo. Dopo-la morte del vescovo Iring di Homburg (1266), B. fu incaricato di amministrare il vescovado, finché il papa decidesse quale dei due vescovi neo-eletti fosse legittimo; il prescelto morì prima di occupare la sede. Fu perciò eletto B. (1271), che solo nel 1275 ottenne a Lione la conferma da papa Gregorio X. B. fu uno dei più esperti e fedeli collaboratori del re Rodolfo di Asburgo, che assisté col suo consiglio nella lotta contro Ottocaro di Boemia, concludendo per il re la pace di Vienna. Nel 1281 promosse una delle tante tregue alle continue guerre e guerricciole entro le varie regioni dell'impero: la cosiddetta pace (Landfriede) di Norimberga che doveva - secondo le intenzioni - riportare la calma in tutta la Franconia. Ma proprio B. ruppe la pace coi suoi vicini e per un certo tempo ne fu turbata la sua amicizia col re. Tuttavia nel 1287, nel concilio nazionale di Würzburg, egli lottò per il ristabilimento della pace generale di Magonza del 1282. Egli si oppose agli abusi fiscali della Curia romana e si unì alla protesta emessa dal concilio di Würzburg contro la tassa che la Curia voleva imporre alle chiese tedesche. Morì a Würzburg il 15 novembre 1287.
Bibl.: Gli atti di Bertoldo sono pubblicati in: Monumenta Boica, XXXVII; v. inoltre F. X. von Wegele, in Allg. deutsche Biogr., II (1875), pp. 531-534; O. Redlich, Rudolf von Habsburg, Innsbruck 1903; L. Friess, CHronik von den Bischöfen von Würzburg, in J. P. v. Luwedig, Geschichtschreiber von dem Bischoftum Würzburg, Francoforte 1713, pp. 377-866; J. Kartels, Die fränkisch-würzb. Hochstifts-Chronik des Mag. Lorenz Friess, Würzburg 1898.