Bertrand
Bertrand Joseph-Louis-François (Parigi 1822 - 1900) matematico e fisico francese. Fu professore dal 1856 al 1896 all’École polytéchnique di Parigi, dove era stato ammesso a seguire le lezioni già all’età di 11 anni, membro dal 1862 al 1900 del Collège de France e dal 1856 dell’Accademia delle scienze di Parigi. Si occupò di geometria differenziale, teoria dei numeri, teoria dei gruppi, meccanica e fisica matematica, ma anche di storia della scienza e di economia, con contributi alla teoria dell’equilibrio generale. Nel 1845 congetturò che esiste almeno un numero primo tra n e 2n − 2 per ogni numero naturale maggiore di 3; la congettura fu dimostrata nel 1850 da Čebyšëv ed è nota come postulato di Bertrand. Pubblicò libri di testo sia per la scuola, quali il Traité d’arithmetique (Trattato di aritmetica, 1849) e il Traité élémentaire d’algèbre (Trattato elementare d’algebra, 1850), sia per l’università: il Traité de calcul différentiel et de calcul intégral (Trattato di calcolo differenziale e integrale, 1864-70), in due volumi e incompleto perché il manoscritto del terzo volume andò distrutto per un incendio nel 1871 durante i disordini legati alla repressione della Comune di Parigi; Thermodynamique (Termodinamica, 1887) e Leçons sur la théorie mathématique de l’électricité (Lezioni sulla teoria matematica dell’elettricità, 1890). Nel Calcul des probabilités (Calcolo delle probabilità, 1888) espone un paradosso di probabilità noto come paradosso di Bertrand, che mette in rilievo la indeterminatezza del concetto di «scelta casuale» (→ Bertrand, paradosso di).