Famiglia di pittori faentini (sec. 16º-17º). Di Giovanni Battista (Faenza 1465 circa - ivi 1516) rimangono alcuni dipinti nella pinacoteca di Faenza, che dimostrano influssi prevalentemente umbri (Perugino, Pinturicchio). Giacomo (1500 circa - m. 1579), suo figlio e scolaro, detto Jacopone da Faenza, eseguì la decorazione, perduta, della cupola di S. Vitale a Ravenna (1540) e varî dipinti raffaelleschi (Faenza: chiesa dei domenicani; pinacoteca). Giovanni Battista (n. Faenza 1539 - m. 1614), nipote del primo, a Roma (1560-64) fu aiuto nella decorazione delle logge superiori dei palazzi vaticani; le sue opere (fra cui la Natività di Maria, 1586, pinacoteca di Faenza) lo mostrano stanco continuatore di forme raffaellesche.