AAFJES, Bertus
Poeta olandese, nato ad Amsterdam il 12 maggio 1914. Dopo un periodo di vita conventuale, che gli diede occasione di studiare a fondo le lingue classiche e la filosofia tomista, sentendo di non avere la vocazione, lasciò (1939) il convento e si mise in viaggio a piedi attraverso la Germania e l'Austria verso Roma. Trascorse a Roma l'inverno 1939-40 e nell'agosto 1940 fu rimpatriato nell'Olanda oramai occupata; nel 1947 si recò in Egitto.
Nello stesso anno pubblicò Eerste Sonnetten (Primi Sonetti); nel 1941 Het Zanduur van de Dood (La clessidra della Morte). Due volumi di poesie della resistenza: Plaquettes, 1943 e Per slot van rekening (In fin dei conti, 1944) furono stampati alla macchia. Poeta neo-romantico dalla grazia quasi anacreontica, Aafjes sa raggiungere, quando canta la sua Amsterdam, una potenza che ricorda Vondel. Nel 1946 uscì Voetreis naar Rome (A piedi a Roma), lungo poema che con squisita delicatezza canta le molte avventure del viaggio. Redattore di Criterium, A. pubblica moltissimo su questa ed altre riviste.