BESOZZO (A. T., 20-21)
Comune della provincia di Varese, posto tra il Lago Maggiore e il Lago di Varese e non lungi dal Lago di Biandronno. Il capoluogo è a 279 m. s. m., sul piccolo fiume Bardello, emissario del Lago di Como, nel luogo dove s'incrociano la linea ferroviaria Gallarate-Luino con la ferrovia Varese-Angera. È in amena posizione e gode di clima molto temperato (media gennaio 5°) con scarse precipitazioni; vi sono molte ville. La parrocchiale conserva il corpo di San Nicone da Besozzo (vissuto fra la metà del sec. IV e il principio del V), molto venerato in tutti i dintorni. Il comune abbraccia una superficie di soli 4,24 kmq., in parte occupati da campi con filari di gelsi e viti (kmq. 1,31), in parte da prati e pascoli (kmq. 1,38). L'industria è abbastanza sviluppata (cartiera, setificio, cotonificio, mulini, fabbrica di fiammiferi). Gli abitanti erano 2223 nel 1881,3083 nel 1911,2932 nel 1921; il capoluogo ne contava 2092. In seguito sono stati aggregati a Besozzo i comuni di Bogno, Cardana, Olginasio.