best-seller giovanili
<bèst-sèlë ...>. – I fenomeni editoriali del primo decennio del 21° secolo realizzano milioni di copie vendute in pochi mesi. In questa direzione il mercato librario ha raffinato la sua specializzazione nel raggiungere, o inventare, nuovi settori di pubblico, per esempio quello giovanile. Nel caso di Federico Moccia (n.1963), già regista e sceneggiatore per il cinema e la televisione, la vicenda editoriale del romanzo di esordio Tre metri sopra il cielo (2004) si distende tra la prima redazione del 1992 e la pubblicazione nel 2004. Inizialmente edito a proprie spese, il romanzo è riscoperto dalla casa editrice Feltrinelli che per la pubblicazione lo riduce, spostandone l’ambientazione dagli anni Ottanta al presente. Lontani dalla tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta, Babi e Step, i due liceali protagonisti, vivono la loro adolescenziale storia d’amore in una Roma autobiografica, nonostante i quarant’anni dell’autore. Al balcone di Verona, Moccia surroga Ponte Milvio che le coppie di giovani lettori, emuli di Babi e Step, invadono a migliaia per apporre anche loro un lucchetto simbolo di eterno amore. Per regolamentare il rituale, evitando eccessi, deve intervenire il sindaco di Roma Walter Veltroni. Con Tre metri sopra il cielo e un milione di copie vendute, Moccia si ritaglia uno sguardo maschile nel regno letterario che fu di Carolina Invernizio e Liala, un percorso narrativo ribadito nel seguito Ho voglia di te (2006) e nei numerosi lavori successivi. Anche Fabio Volo (n.1974) proviene dal mondo dello spettacolo televisivo e radiofonico. Raggiunge la notorietà nel 1998 come conduttore del programma Mediaset Le iene, trasmesso sul canale Italia Uno. Nel 2002 esordisce da Mondadori con il romanzo Esco a fare due passi, un exploit che vende oltre 300.000 copie: il dj Nico, 'adolescente di 28 anni' che vorrebbe rinviare sine die le responsabilità della condizione adulta, è costruito con materiali autobiografici organizzati in un’esposizione elementare, attraverso un linguaggio affollato di aforismi radicati nel luogo comune. L’immaginario di Volo è quello dei cartigli che avvolgono i cioccolatini (egli stesso si definisce un non scrittore) e le sue storie sono favole moderne indirizzate al lettore qualunque. Dopo l’esordio, Volo ha dato alle stampe vari altri romanzi conservando successo di pubblico. Uscito sotto lo pseudonimo Melissa P., 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire (2003) è il diario erotico di una quindicenne ideato dalla catanese Melissa Panarello (n. 1985). L’argomento esplicito e la giovane età dell’autrice hanno attirato un pubblico di oltre due milioni di lettori in 40 paesi. Dopo due romanzi e diverse collaborazioni con la stampa e la televisione, nel 2011Panarello ha pubblicato il saggio-inchiesta sugli italiani e il sesso In Italia si chiama amore. Fisico teorico di professione, Paolo Giordano (n. 1982) debutta con La solitudine dei numeri primi (2008). Il romanzo vince il Premio Campiello Opera Prima, il Premio Fiesole Narrativa Under 40, il Premio Strega e il Premio letterario Merck Serono, si impone quale caso letterario dell’anno e supera il milione di copie vendute. La vicenda dei protagonisti, i 'numeri primi gemelli' Alice Della Rocca e Mattia Balossino, copre un arco di tempo che va dall’infanzia alle soglie dell’età adulta. Giordano compone un romanzo di formazione popolato di allegorie sul confine tra reale e immaginario, denso di riferimenti autobiografici, a cominciare da quelli matematici. Offuscato da incubi angoscianti che segnano la vita dei protagonisti, il romanzo consegna Alice e Mattia al lettore come due individui che si scoprono inadeguati alla vita. Niccolò Ammaniti, al quarto lavoro, conquista il pubblico con il thriller noir Io non ho paura (2001): il piccolo Michele Amitrano scopre che i suoi genitori, in combutta con altri abitanti dell’immaginario paesino Acqua Traverse, hanno rapito un bambino e lo vogliono uccidere. Il tragico tentativo di Michele per salvare il coetaneo scala le classifiche e supera il milione di copie vendute.