Beth
Beth Evert Willem (Almelo, Overijssel, 1908 - Amsterdam 1964) logico olandese. Dopo aver studiato matematica e fisica all’università di Utrecht, si interessò, oltre che di logica, di psicologia: costante fu infatti il suo interesse nel raccordare gli aspetti logici (formali) con quelli psicologici (empirici) della conoscenza umana. Fu tra i fondatori, nel 1950, della Commission internationale pour l’étude et l’amélioration de l’einsegnement des mathématiques (cieaem) e, dal 1952, direttore dell’istituto per le indagini sui fondamenti e la filosofia delle scienze esatte presso l’università di Amsterdam; collaborò anche con J. Piaget dando importanti contributi alle ricerche sullo sviluppo cognitivo. Suo è il metodo delle → tavole semantiche, procedimento sistematico per la confutazione delle proposizioni, che porta a identificare la nozione di verità logica con quella di proposizione inconfutabile. A Beth si devono anche la prima caratterizzazione propriamente semantica della logica intuizionista e un fondamentale teorema concernente la teoria della definizione (→ Beth-Padoa, teorema di). Tra le opere principali: Les fondements logiques des mathématiques (I fondamenti logici della matematica, 1950), L’existence en mathématique (L’esistenza in matematica, 1955), The foundations of mathematics (I fondamenti della matematica, 1959).