Bhutan
Stato asiatico confinante con India e Tibet. Fino al 17° sec. non ebbe una precisa configurazione politica. Il lama Nagdban-rnamrgyal (1594-1651), fuggito dal Tibet in seguito a conflitti religiosi, diede al Paese un’organizzazione a carattere ecclesiastico. Il B. è una monarchia e l’attuale dinastia dei Wangchuck fu istituita nel 1907. Il re Jigme Singye Wangchuck (n. 1955) ha tentato un processo di modernizzazione e di rafforzamento dell’identità nazionale, privilegiando le tradizioni culturali buddhiste e pregiudicando così i rapporti con la minoranza nepalese e induista, politica che ha portato negli anni Novanta a scontri e repressioni. La situazione è migliorata dal 1998, quando il re ha rinunciato a parte dei suoi poteri a vantaggio del consiglio dei ministri; nel 2006 egli ha abdicato in favore del figlio Jigme Khesar Namgyal Wangchuck. Le prime elezioni politiche (2007) sembrano avere accelerato il processo di transizione verso una monarchia costituzionale. L’economia è arretrata; l’agricoltura occupa il 90% della forza lavoro; la produzione è prevalentemente risicola.