PACE, Biagio
Archeologo, nato a Comiso il 13 novembre 1889, morto ivi il 27 settembre 1955. Professore di archeologia e storia dell'arte classica nelle univ. di Pisa (1927-30) e di Napoli (1930-35), quindi di topografia dell'Italia antica in quella di Roma (dal 1936); presidente del Consiglio superiore delle Antichità e Belle Arti (1931-36) e dell'Istituto nazionale del dramma antico (1929-44). Ricoprì anche, durante il periodo fascista, importanti cariche politiche (dal 1924 al 1943 fu deputato al Parlamento e consigliere nazionale alla Camera dei fasci e delle corporazioni) e propugnò l'attiva presenza dell'Italia nel Mediterraneo orientale.
La maggior parte dell'attività archeologica del P. si svolse fuori d'Italia, soprattutto in Asia Minore ove si recò a più riprese (1913, 1914, 1919, 1921, 1926, 1953) partecipando a varie ricerche nelle isole del Dodecaneso, ad Adalia e a Conia; diresse anche importanti scavi nel Fezzàn libico (1933), ove fu accertata la presenza della civiltà romana in età imperiale (Scavi sahariani, in Monumenti Antichi dei Lincei, XLI [1951] coll. 149-552, in collab. con S. Sergi e G. Caputo; cfr. fezzàn, in App. II, 1, p. 931). Ma la maggior parte delle pubblicazioni scientifiche del P. riguarda la Sicilia: ad essa sono infatti dedicate sia l'opera sua maggiore, Arte e civiltà della Sicilia antica, 4 voll. (I: I fattori etnici e sociali; II: Arte, ingegneria e artigianato; III: Cultura e vita religiosa; IV: Barbari e Bizantini), Roma 1935-49, che è opera fondamentale per la comprensione delle vicende della Sicilia antica, sia altre monografie di topografia e archeologia (Camarina, Catania 1927; Teatri antichi in Sicilia, Palermo 1927; I mosaici di Piazza Armerina, Roma 1955). Aveva raccolto varî suoi contributi precedenti in Studi siciliani (Palermo 1926) e Studi di archeologia (Pisa 1937) e aveva scritto una fortunata Introduzione allo studio dell'archeologia (Napoli 1934; 3ª ed., Milano 1947).
Bibl.: P. E. Arias, Ricordo di B. P., in Archivio storico per la Sicilia orientale, LI-LII (1955-56), pp. 5-20; F. Biancofiore, B. P., in Archivio storico pugliese, X (1957), pp. 262-264; G. Caputo, Il pensiero di B. P. e l'archeologia italiana, in Dioniso, XVIII (1955), pp. 83-111 (ivi, pp. 112-121, brevi cenni biografici e l'elenco degli scritti); G. Lugli, in Rendiconti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, XXVIII (1955-56), pp. 273-280.