• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ROSSETTI, Biagio

di Aldo Foratti - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

ROSSETTI, Biagio

Aldo Foratti

Architetto, morto a Ferrara nel 1516. Lavorò con Pietro Benvenuti, detto degli Ordini, all'ampliamento del palazzo Schifanoia (1467-69) a Ferrara, e rinnovò anche un palazzo di Teofilo Calcagnini, cortigiano di Borso d'Este. Architetto e ingegnere ducale, trasformò l'aspetto di Ferrara con un piano regolatore e con edifizî insigni; nel 1494, innalzò il S. Francesco che, danneggiato ripetutamente dai terremoti, fu poi risarcito in più parti; costruì S. Maria in Vado, cominciata già nel 1495 su disegno d'Ercole Grandi, e le chiese di San Vito, di S. Gabriello e di S. Silvestro con gli annessi conventi. Il coro del duomo risale agli anni 1498-1500. Si trovano anche ricordi del ripristino di S. Spirito e di S. Maria degli Angeli. Il R. disegnò e diresse parecchie costruzioni civili e raggiunse l'eccellenza della sua arte nel palazzo dei Diamanti e in quello di Ludovico il Moro. Condusse a termine con grandiosa larghezza di vedute la cosiddetta "addizione erculea", ideata da Ercole I.

Invitato fuori di Ferrara, il R. fornisce il disegno per la loggia del Consiglio in Padova, eseguita dopo la sua morte, nel 1523, ma attende anche a opere di fortificazione a Modena e altrove nonché ai restauri dei palazzi estensi a Venezia.

Nel palazzo Schifanoia sono certamente del R. il portale a due ordini e gli eleganti archivolti di laterizio delle finestre. La castigatezza dello stile rossettiano si scopre nell'originale campanile di S. Giorgio (1485). Il palazzo dei Diamanti, che si chiama così dalle 12.600 bugne appuntite che lo rivestono (v. ferrara, XV, tav. IV) fu cominciato nel 1492-93, e rimase il modello delle fabbriche posteriori. Ricco e semplice nella porta ad arco (v. bugnato, VIII, p. 62), nella scarpata e nel doppio ordine di finestre rettangolari, ha un elegante poggiuolo d'angolo, e le candeliere scolpite del pilastro che unisce i due prospetti si citano, insieme con i finissimi capitelli della loggia interna, per la straordinaria vaghezza dell'intaglio. I caratteri del primo Quattrocento si conservano nelle lisce superficie della facciata di S. Francesco, che ha nel secondo piano le lente volute di raccordo, le quali contrastano con quelle di S. Maria in Vado e di S. Benedetto. L'interno a croce latina è diviso in tre navate da colonne su cui s'impostano gli archi. Nel 1498 s'iniziano i lavori della crociera e dell'abside semicircolare del duomo, dove la maturità artistica del R. s'attiene alla nitidezza del disegno e al gusto impeccabile delle curve e degli ornati. Il transetto muta interamente l'icnografia originale e l'alzato del tempio, ma il maestro segue le direttive del suo secolo e continua a dare saggi luminosi della propria perizia nell'incompiuto palazzo di Lodovico il Moro (1500-1503) e in altre opere nelle quali il prudente classicismo approfitta dei consigli dell'arte veneziana, senza alterare la sobria armonia e la finezza ornamentale delle concezioni davvero inconfondibili.

Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VIII, ii, Milano 1924; G. Padovani, B. R., in Atti e memorie della Dep. ferr. di storia patria, XXIX (1931); Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (con bibl.).

Vedi anche
Ferrara Comune dell’Emilia-Romagna (404,3 km2 con 133.591 ab. nel 2008) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro). ● Il nucleo originario dovette sorgere, in epoca bizantina, sulla sponda sinistra del Po di Volano, che, regolarizzato ... Modena e Reggio Èrcole I marchese d'Este secondo duca di Ferrara Èrcole I marchese d'Este secondo duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo però a evitare lo scontro con ... Bruno Zèvi Zèvi ‹Ʒ-›, Bruno. - Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, cronache e storia, esercitò un'intensa attività teorica e didattica, distinguendosi ... Ludovico Ariòsto Ariòsto, Ludovico. - Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema in ottave di grande e immediato successo; presentato come continuazione dell'Orlando ...
Altri risultati per ROSSETTI, Biagio
  • ROSSETTI, Biagio
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 88 (2017)
    Francesca Mattei – Nacque a Ferrara tra il 1446 e il 1447 da Andrea (della madre non si conosce il nome). Sposato con Elisabetta Piernovelli, ebbero tre figlie femmine, Margherita, Ilissia e Caterina, e due figli maschi, Niccolò e Gerolamo (Cittadella, 1868, p. 264, con albero genealogico dell’artista). La ...
  • Rossétti, Biagio
    Enciclopedia on line
    Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori dell'"addizione" erculea, la nuova espansione della città, voluta da Ercole I d'Este, che occupa ...
Vocabolario
rossétta
rossetta rossétta s. f. [der. di rosso]. – 1. Varietà di pere a polpa deliquescente o quasi, con aroma di cannella (perciò dette anche cannelline), di forma allungata, con una parte più sviluppata dell’altra presso il peduncolo e buccia...
rossétto
rossetto rossétto s. m. [propriam., dim. di rosso]. – 1. Sostanza che colora di rosso. In partic.: a. Cosmetico rosso in pasta (r. in matita o bastoncino) o liquido (r. liquido), composto di materie coloranti e grasse, che si adopera per...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali