Figlia naturale (Settimo Pavese 1425 - Melegnano 1468) di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, e sua unica erede; promessa nel 1432 al condottiero Francesco Sforza, gli fu consegnata, dopo tergiversazioni e progetti di altre nozze, solo nel 1441. Signora splendida e fastosa, fu affezionata al marito, che aiutò efficacemente nella difficile conquista del ducato; rimasta vedova (1466) dimostrò energia e capacità politica nell'organizzare il governo e la difesa dello stato, in nome del primogenito Galeazzo, che si trovava in Francia. Ma, allontanata dal potere dal figlio, morì a Melegnano durante il viaggio verso l'esilio volontario di Cremona.