biancheggiare
. È esclusivo della poesia, ed è sempre costruito intransitivamente; significa " apparire di colore bianco ". Si riferisce a fenomeni naturali, in If XXIV 9 lo villanello... / vede la campagna / biancheggiar tutta (l'immagine fu forse suggerita da Orazio Odi I IV 4 " nec prata canis albicant pruinis "); Pg XVI 143 Vedi l'albor che per lo fummo raia / già biancheggiare (si noti che ‛ albore ' in D. significa semplicemente " bianchezza ", " biancheggiamento " : cfr. .Cv II XIV 7); Pd XIV 98 Come distinta da minori e maggi / lumi biancheggia tra 'poli del mondo / Galassia... (cfr. Cv II XIV 7).
Invece in Pg X 72 I' mossi i piè del loco dov'io stava, / per avvisar da presso un'altra istoria, / che di dietro a Micól mi biancheggiava, il verbo, pur senza mutare sostanzialmente il suo significato, si riferisce al marmo candido (v. 31) nel quale erano scolpite le immagini di umiltà del primo girone e che splendeva agli occhi del poeta.