BIARD
. Famiglia di architetti e scultori francesi. Noël dal 1SSi al 1568 fu occupato al Louvre da Pierre Lescot, e scolpì le decorazioni in legno della camera del re. Dal 1568 al 1870 forse fu a Fontainebleau. Pierre, nato nel 1559, morì a Parigi nel 1609. Nel 1890 successe al Cerceau come soprintendente alle regie fabbriche; nel 1597 ebbe la commissione di un monumento funebre per la casa di Foix, più tardi distrutto, ma del quale resta al Louvre la Fama in bronzo, che lo sormontava; nel 1600 scolpì la cantoria di Saint-Étienne-du-Mont. I suoi contemporanei trovarono che la decorazione della cantoria di Saint-Étienne era troppo ricca: e quest'apprezzamento è curiosa rivelazione delle prime esigenze del gusto classico.
Pierre il giovane (1592-1661), gentiluomo di camera del re, studiò in Italia prima del 1612, ed eseguì acqueforti di soggetti mitologici derivati da Raffaello, Michelangiolo e Giulio Romano. Per commissione del cardinale di Richelieu fece una statua equestre di Luigi XIII per un cavallo modellato da Daniele da Volterra. Scolpì forse le figure che ornavano la grotta di Maria dei Medici, e gli vengono anche attribuiti un Marte e una Pallade del palazzo di Tolosa.
Bibl.: A. Communay, P. B. architecte des mausolées de Foix et d'Épernon, Parigi 1886; P. Vitry, Documents inédits sur P. B. I., in Gaz. des Beaux-Arts, XXI (1899), pp. 333-39; S. Lami, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); A. Michel, Histoire de l'art, V, ii, Parigi 1913, pp. 703, 738, 750.