big society big government
<biġ sësàiëti biġ ġḁ'vënmënt>. – Espressione entrata nel linguaggio politico nel 2010, introdotta dal leader del Partito conservatore britannico David Cameron durante la sua campagna elettorale. Essa sintetizza una proposta politica incentrata sulla devoluzione dei poteri dallo Stato alla società civile. In pratica si prospetta un maggiore coinvolgimento dei cittadini nell’amministrazione del Paese affidando loro la gestione di servizi oggi di competenza del settore pubblico (dalla sanità alla scuola all'assistenza), allo scopo di responsabilizzarli e realizzare – nel corso del tempo – un trasferimento di poteri dallo Stato agli individui. Accolta con favore da una parte dell'opinione pubblica moderata britannica, la proposta di Cameron è stata criticata dalle opposizioni e dai sindacati, che l'hanno ritenuta un espediente per effettuare tagli alla spesa pubblica e giustificare un ridimensionamento del welfare. Di fatto, a causa della politica di riduzione della spesa, nei primi anni del governo Cameron, la big society ha stentato a tradursi da slogan a reale modello di riforma e di crescita.