Murray, Bill
Murray, Bill (propr. William James). – Attore statunitense (n. Wilmette 1950). Nato artisticamente sulle scene dello show televisivo Saturday night live e giunto alla celebrità internazionale negli anni Ottanta del 20° secolo con i film della serie Ghostbusters, con il trascorrere degli anni M. ha saputo delineare un profilo d’attore sempre più raffinato lavorando con autori come Tim Burton, Wes Anderson, Jim Jarmusch e Sofia Coppola. Dotato di una comicità dai tratti dimessi e memore in alcune sue manifestazioni dello humour silenzioso di Buster Keaton, M. ha prestato il suo talento d’interprete a film che si sono rivelati nel tempo degli autentici cult movies. È il caso di Groundhog day (1993; Ricomincio da capo) di Harold Ramis, film in cui è costretto a rivivere sempre la stessa giornata, oppure di Ed Wood (1994) di Burton, racconto biografico in cui M. si unisce all’improbabile troupe di quello che è stato ritenuto dagli storici il peggiore regista della storia di Hollywood. Anderson ha colto le peculiarità del suo personaggio rendendolo un tassello fondamentale della sua ricorrente ‘compagnia di attori’ in opere come Rushmore (1998), The royal Tenenbaums (2001; I Tenenbaum) e Moonrise kingdom (2012; Moonrise kingdom – Una fuga d’amore). È però forse Coppola quella che gli ha permesso di esprimere meglio il suo talento di ‘malincomico’ in Lost in translation (2003; Lost in translation – L’amore tradotto).