BIN EL-UIDAN
. Località del Marocco, presso la quale è stata costruita, tra il Medio e il Grande Atlante, una diga, alta 107 m, inaugurata nel 1955. Essa ha determinato, mediante lo sbarramento dell'uadi el-Abid (affluente di sinistra dell'Um er-Rebia), la formazione d'un lago artificiale, lungo 25 km e largo 5, dalla superficie di 37 km2, capace d'un miliardo e mezzo di m3 d'acqua.
Due centrali idroelettriche, alimentate dal lago, utilizzano salti di 105 e di 230 m e producono 500 milioni di kWh, distribuiti in prevalenza a Casablanca ed a Fez. Le acque, mediante 2 canali (24 e 35 km), irrigano poi 110 mila ha nella pianura di Beni Mussa. Favorevole è il fatto che le precipitazioni nevose che cadono nell'Atlante rendono più regolare il regime del fiume. Questa impresa civilizzatrice ha contribuito a migliorare le condizioni economiche d'una zona ad economia depressa.