bioconservatore
s. m. Chi si oppone alle innovazioni delle biotecnologie.
• Obiettivo del CNB [Comitato Nazionale per la Bioetica] è bloccare questa feconda linea di ricerca biologica equiparando i test sulle linee cellulari con la distruzione di embrioni umani, ritenuta moralmente ingiustificabile. A dire il vero sono queste due pratiche molto diverse, tanto che nessuna norma del nostro Paese vieta la possibilità di usare linee cellulari di origine embrionale già derivate per farvi ricerca. Anche il «bioconservatore» [George W.] Bush ammetteva tale ricerche, che nel caso in oggetto promettono enormi benefici evitando che si incorra in nuovi disastri causati dalla tossicità dei materiali (come quello dell’amianto, per intenderci) senza sacrificare milioni di animali non umani. (Maurizio Mori, Unità, 31 dicembre 2009, p. 20, Cronaca Italia) • Il corpo, dunque il luogo per definizione dell’umano, ci appare come l’oggetto dove si manifesta e si compie una transizione che, da un canto, sembra voler spossessare la persona del suo territorio, appunto la corporeità, facendolo «reclinare» nel virtuale; e, dall’altro, ne modifica i caratteri in forme che non da oggi fanno parlare di post-umano e di trans-umano (termine, questo, la cui introduzione è attribuita ad uno scritto del 1927 di Julian Huxley). Il corpo ci appare così come un planetario campo di battaglia, dove si affrontano bioconservatori e transumanisti. Tenacemente impegnati, i primi, a restaurare i diritti della natura. Custodi, gli altri, di una nuova libertà, quella appunto di usare senza limiti il nuovo potere di cui siamo investiti. (Stefano Rodotà, Repubblica, 11 giugno 2011, p. 33, R2).
- Composto dal confisso bio-4 aggiunto al s. m. conservatore.
- Già attestato nell’Unità del 9 novembre 2007, p. 26, Commenti (Johann Hari, trad. di Carlo Antonio Biscotto).