Insettario dove si allevano insetti e acari da utilizzare nel sistema di difesa fitosanitaria, sostituendo la lotta chimica agli insetti dannosi con quella biologica. Questa forma di difesa trova impiego sia in agricoltura (orticoltura, frutticoltura, foreste) sia nelle aree urbane (lotta contro le larve di zanzara). Il metodo per la produzione degli insetti utili (denominati anche ausiliari) consiste nell’allevamento di un substrato vegetale (pianta e parte di essa) e di un ospite (di solito l’insetto o l’acaro dannoso) a spese del quale si sviluppa poi l’ausiliario. Si va tuttavia affermando l’uso di substrati artificiali o semiartificiali che permettono di allevare gli ausiliari al di fuori del loro contesto naturale con risparmio di manodopera e rendimenti più elevati. All’allevamento di insetti si affianca la produzione industriale di microrganismi e Nematodi patogeni, bioinsetticidi per insetti dannosi; tra i più diffusi si ricordano: ceppi diversi di un microbo, Bacillus thuringiensis, e specie diverse di Nematodi dei generi Heterorhabditis, Steinernema.