bioriassorbibile
(bio-riassorbibile), agg. Che si riassorbe o si decompone in modo naturale.
• Gli stent, le retine che riaprono i vasi sanguigni chiusi, e che se usate nelle coronarie salvano il cuore dall’infarto, sono metalliche. D’acciaio inossidabile. E una volta posizionate restano a vita. Nessun problema, ma pur sempre un corpo estraneo. Per questo la ricerca scientifica cercava da anni qualcosa di più naturale: una retina bio-riassorbibile, efficace e non tossica. […] I primi due stent bio-riassorbibili impiantati in pazienti italiani li ha messi lui [Antonio Bartorelli]: il primo due settimane fa, il secondo in questi giorni. (Mario Pappagallo, Corriere della sera, 17 luglio 2010, p. 24, Cronache) • È un’architettura di polimero, millimetrica, sottile quanto vitale, il BVS, il primo dispositivo bioriassorbibile unico nel suo genere per il trattamento della malattia coronarica, frutto della ricerca Abbott. (Sarina Biraghi, Tempo, 10 ottobre 2012, p. 22, Speciale Sanità).
- Composto dal confisso bio-3 aggiunto all’agg. riassorbibile.
- Già attestato nel Corriere della sera del 18 febbraio 2001, Corriere Salute, p. 16 (Riccarda Serri).
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