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BISCIA D'ACQUA

di Enrica Calabresi - Enciclopedia Italiana (1930)
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BISCIA D'ACQUA (o biscia dal collare; lat. scient. Tropidonotus natrix L.; fr. couleuvre à collier; sp. culebra de agua, culebra de collar; ted. Ringelnatter; ingl. grass-snake, ring-snake)

Enrica Calabresi

Comunissimo serpente aglifo della famiglia dei Colubridi. Ha il capo piuttosto grosso e allargato posteriormente, muso ampiamente arrotondato, collo sottile, tronco subcilindrico, coda relativamente breve, che non supera il quinto della lunghezza del corpo, scaglie del dorso in 19 serie longitudinali e distintamente carenate, colorazione variabilissima. La lunghezza è di 85-110 cm., ma non sono rari gl'individui di oltre 150 e 180 cm. In generale le femmine hanno dimensioni maggiori dei maschi.

La biscia d'acqua predilige i luoghi erbosi in vicinanza dell'acqua, striscia, si arrampica e nuota perfettamente. Passa molto tempo nell'acqua, dove dà la caccia ai pesci e agli anfibî, suo nutrimento quasi esclusivo, e che ingoia ancora vivi, dopo averli portati a terra. D'inverno va in letargo, ma per un periodo non molto lungo e variabile secondo i climi. Si accoppia generalmente in maggio e depone le uova fra il giugno e l'agosto, avendo sempre cura di scegliere località ben protette, calde e umide.

È d'indole mansueta e per niente aggressiva. Si adatta facilmente a vivere in cattività e si lascia anche addomesticare in breve tempo. La credenza che usi attaccarsi ai capezzoli delle mucche, per succhiare il latte, è favola priva di qualsiasi fondamento.

Oltre che in Italia, dove è diffusa dovunque, si rinviene abbondante in tutta l'Europa, eccettuate le regioni più settentrionali, ed è comune anche in Algeria e nell'Asia occidentale.

Vedi anche
natrice Genere (Natrix) di Serpenti Colubridi, diffusi nell’emisfero settentrionale; detti anche bisce, di abitudini prevalentemente acquatiche, si nutrono per lo più di Anfibi, che catturano in acqua. In Italia sono presenti la n. dal collare (Natrix natrix), la n. tessellata (Natrix tessellata) e la n. viperina ... ittiopsidi (o ictiopsidi) Denominazione in disuso dei Vertebrati Anamni che respirano per tutta la vita, o almeno per una parte di essa, per branchie e perciò si chiamano anche Branchiati. Viscónti Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del 1157 risulta che la famiglia dei V. possedeva un terzo della decima della pieve di Marliano (ora Mariano); ... allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione di carne e grasso, di latte, di pelli, di pellicce, di uova ecc.). Il bestiame allevato appartiene per lo più ai Mammiferi ...
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Vocabolario
bomba d'acqua
bomba d'acqua loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, nubifragio. ◆  [tit.] La bomba d'acqua: in 2 ore la pioggia di un anno / Il climatologo Giampiero Maracchi: «Prima capitava ogni dieci anni. Adesso ne abbiamo anche quattro all'anno»....
bìscia
biscia bìscia s. f. [lat. bestia, lat. volg. bīstia] (pl. -sce). – 1. Nell’uso pop., nome generico d’ogni serpe innocua: correre dietro a una b.; avere paura delle bisce; muoversi, svolgersi, avanzare a biscia, a zig-zag, col movimento...
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