" Carezza ", " lusinga ". Se ne ha un esempio solo, in Pd XVI 30 così vid'io quella / luce risplendere a' miei blandimenti, cioè alle parole affettuose e lusinghevoli rivolte da D. all'avo Cacciaguida.
blandimento
blandiménto s. m. [dal lat. blandimentum, der. di blandiri «blandire»], letter. – Carezza, lusinga: così vid’io quella Luce risplendere a’ miei b. (Dante); meno com., allettamento, seduzione.
blandire
v. tr. [dal lat. blandiri, der. di blandus «carezzevole»] (io blandisco, tu blandisci, ecc.), letter. – Lusingare, allettare con parole carezzevoli: b. gli animi; contento di b. il marchese ... per staccarlo un poco dal partito...