Gruppo di cellule che rimangono a lungo indifferenziate e, proliferando, danno origine ad abbozzi di organi. Un particolare b., il teloblastema, dà origine a nuovi metameri, provocando l’accrescimento in lunghezza dell’embrione.
blastema
blastèma s. m. [dal gr. βλάστημα -ματος, der. di βλαστός «germe»] (pl. -i). – In embriologia, gruppo di cellule che rimangono a lungo indifferenziate e, proliferando, danno origine ad abbozzi di organi.
scleroblastema
scleroblastèma s. m. [comp. di sclero- e blastema] (pl. -i). – In biologia, sistema embrionale da cui si differenzia il tessuto formativo dello scheletro.