Blu-ray disc
blue-ray disc <blùu rèi disk> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Supporto ottico di memorizzazione (in sigla BD) che consente di immagazzinare fino a 50 GB di dati. Tale aumento di capacità, per es. rispetto ai DVD, è stato raggiunto attraverso l'utilizzazione di laser di colore blu (λ=405 nm, al limite del violetto, invece del laser rosso di lunghezza d'onda maggiore) che ha permesso la gestione tecnica di un considerevole aumento della densità dei dati, registrati su aree unitarie (pit) di dimensioni minori (lunghezza minima 0,15 μm) e raccolte in tracce (track pitch) più vicine (0,32 μm). La tecnologia BD, sviluppata da un consorzio di industrie dell'information and communication technology (Blu ray disc association), tra cui SONY che nel 2003 ha proposto il primo masterizzatore BD, consente l'immagazzinamento di film in alta risoluzione. Secondo le convenzioni del copyright intenazionale, il suo logotipo è stato registrato facendo riferimento alla parola blu (eliminando la e dal corretto inglese blue). Attraverso l'utilizzo di più strati (layer) e a software di compressione sempre più evoluti (v. MPEG), si ritiene che con il BD si possa conseguire la capacità di memorizzare fino a 500 GB di dati. Il consolidamento commerciale di questo supporto è stato raggiunto anche a seguito del ritiro dal mercato del suo principale concorrente l'HD DVD, realizzato dalla Toshiba fino al 2008.