BLUETTE
Composizione di musica strumentale, il più delle volte per pianoforte solo, di brevissime proporzioni, appartenente al genere leggiero ed elegante, e di carattere piuttosto tendente all'elegiaco. Questo appellativo non ha mai avuto molta diffusione; esso appartiene a quella terminologia alquanto arbitraria e fantastica che, nata fra il sec. XVII e il XVIII, ha presentato e presenta continui fenomeni di rotazione, con l'improvvisa fortuna d'un termine e il rapido oblio d'un altro.