BERGMAN, Bo Hjalmar
Poeta svedese, nato nel 1869. Le sue poesie, Marionetterna (Marionette, 1903), En Manniska (Un uomo, 1908), Elden (Il fuoco, 1917), e Livets ögon (Occhi della vita, 1922) hanno uno stile semplice e melodioso, ma vigile e conscio dei suoi mezzi, con un'alternativa tutta personale di abbandono lirico e di riflessiva concentrazione. L'ispirazione malinconica si risolve spesso in osservazioni di fine e delicata ironia, ma anche talvolta in netto fosco pessimismo. Da molti la poesia del B. è considerata come ponte di congiunzione fra il neo-romanticismo e il neo-realismo. Nelle raccolte di novelle Drömmen (Sogni, 1904) e Skeppet (1915), l'esistenza dei diseredati della vita è descritta con drammatica orza. Il B. ha pubblicato, nel 1919, una scelta delle sue liriche, Valda Digter (Poesie scelte).