BOA
Genere di Ofidio della famiglia Boidi, con rappresentanti nell'America tropicale e nel Madagascar.
La famiglia dei Boidi comprende i più grandi serpenti viventi. Portano denti su entrambe le mascelle e sulle altre ossa del palato. Non possiedono in nessun caso un vero apparecchio inoculatore del veleno e possono dirsi, in generale, innocui per l'uomo. Hanno coda breve e in parte prensile. Presentano rudimenti del cinto pelvico e degli arti posteriori. La loro area di distribuzione è estesa a tutte le regioni tropicali e sub-tropicali.
L'unico Boide europeo è l'Eryx jaculus L., che si rinviene in Romania, in Grecia e nelle isole dell'Egeo e che, per le sue piccole dimensioni, contrasta sensibilmente con i grandi boa dell'America tropicale e con i pitoni africani e asiatici. La massima parte dei Boidi abita località boscose e conduce vita arboricola, alcuni sono semi-acquatici, come l'Anaconda (v.) altri (Eryx) stanno nei luoghi aridi e sabbiosi e passano molto tempo sprofondati nel terreno. Sono tutti rapaci e si nutrono, di preferenza, di animali a sangue caldo, che soffocano e comprimono fra le spire del corpo prima d'inghiottirli. Depongono uova e, in alcune specie, la femmina usa incubarle, o semplicemente proteggerle, tenendosi attorcigliata attorno ad esse.
Il più noto dei boa è il Boa constrictor L. (l'Abgottsschlange o Königsschlange dei Tedeschi) comune nell'America Meridionale, dal Venezuela fino a Buenos Aires. È uno dei serpenti di maggiori dimensioni, potendo raggiungere i 350-360 cm. di lunghezza. Dorsalmente ha una delicata tinta di fondo marrone-chiaro, sulla quale spiccano da 15 a 20 fasce trasversali bruno-scure che vanno allargandosi presso i fianchi; ai lati presenta una serie di grandi macchie brune col centro chiaro, e nelle parti ventrali è giallastro punteggiato di nero.
Il boa esplica la sua maggiore attività durante la notte e, mentre sta nascosto attorcigliato sui rami degli alberi, guata la preda, all'occasione propizia si slancia su di essa, l'afferra e in un attimo torna sul ramo, a cui era rimasto attaccato per la coda; le vittime comunemente prescelte sono i topi, gli aguti, i paca, i capibara. Quando il boa raggiunge dimensioni eccezionalmente grandi, può uccidere anche giovani cervi e grossi cani, ma le notizie circa la sua capacità di soffocare e ingoiare uomini, cavalli ed altri grossi mammiferi sono fantastiche.
La pelle del boa viene sottoposta a speciali trattamenti di conciatura, e usata, come i comuni cuoi, per oggetti varî di calzatura, di valigeria, di ornamento, ecc. La carne è commestibile e molto apprezzata nell'America sud-orientale, dove è venduta normalmente sui mercati. Anche il grasso è utilizzato e ritenuto efficace per la guarigione di diverse malattie.