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RAFELSON, Bob

di Federico Chiacchiari - Enciclopedia del Cinema (2004)
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Rafelson, Bob (propr. Robert)

Federico Chiacchiari

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli anni Sessanta, R. è stato una figura importante tra i 'ribelli' che hanno portato nell'industria cinematografica statunitense spirito e contenuti della 'controcultura'. Fuori dall'Underground quanto dallo star system, con i suoi primi film, Head (1968; Sogni perduti), sul gruppo rock The Monkees, destinato a diventare un cult movie, e The king of Marvin gardens (1972; Il re dei giardini di Marvin), ha elaborato originali soluzioni narrative sia nel modificare la linearità della trama, sia nella costruzione dei personaggi, stabilendo un significativo sodalizio artistico con Jack Nicholson. Successivamente si è dedicato alla rilettura dei generi classici (il noir soprattutto), facendone punti di partenza in cui inserire temi e caratteri che vanno oltre gli schemi prefissati. Il suo 'spirito libero', simile a quello dei suoi personaggi, ne hanno confermato il ruolo di outsider del cinema hollywoodiano, nonostante i suoi film abbiano in parte perso la carica aggressiva degli esordi.

Fin da adolescente R. condusse uno stile di vita anticonformista, lavorando in un rodeo, poi come scaricatore di porto e batterista jazz. Dopo aver frequentato il Dartmouth College, lavorò come deejay in una radio delle forze armate prima di cominciare a scrivere programmi e sceneggiature per piccole televisioni newyorkesi. Trasferitosi a Hollywood a metà degli anni Sessanta, raggiunse il successo con la serie televisiva The Monkees (1966), da lui scritta, diretta e prodotta insieme a Bert Schneider. Il successo internazionale della serie che, pur prendendo ispirazione dai film con i Beatles risultò molto originale grazie alla vena demenziale dei Monkees, spinse R. a farne un film, Head, scritto con il giovane Jack Nicholson. Nello stesso periodo fu tra i fondatori, con Schneider e Steve Blauner della BBS Production, che avrebbe prodotto sia il celebre Easy rider (1969; Easy rider ‒ Libertà e paura) di Dennis Hopper sia Five easy pieces (1970; Cinque pezzi facili), da lui diretto e scritto insieme a Carole Eastman. In Five easy pieces, Nicholson è un pianista vagabondo che torna dalla famiglia per salutare il padre in fin di vita. Pervaso di malinconica inquietudine, il film, candidato a quattro premi Oscar (tra cui quelli per il miglior film e la migliore sceneggiatura), più che contestare l'istituzione familiare ne evidenzia la falsità e la rigidità dei rapporti e la conseguente impossibilità dell'individuo di ritrovare in essa il suo spazio vitale. Il successivo The king of Marvin gardens è un'opera che sonda ancora il mondo familiare attraverso la storia di un pubblicitario nevrotico (Nicholson) che tenta di coinvolgere il fratello sognatore (Bruce Dern) in un affare dall'epilogo sanguinoso.

Stay hungry (1976; Un autentico campione), ha segnato una frattura evidente nella filmografia di R. che si è adeguato alla fine della spinta dei movimenti giovanili del decennio precedente, anticipando volti e tematiche degli anni Ottanta, con l'esordiente Arnold Schwarzenegger e Jeff Bridges calati in un mondo di rampantismo e body-building. L'attenzione del regista si è poi spostata verso la riscoperta del noir con The postman always rings twice (1981; Il postino suona sempre due volte), tratto dal romanzo di J.M. Cain e adattato da David Mamet. Interpretato da Jack Nicholson, il film è stato trasformato da R. in un cupo dramma psicologico ambientato nell'America della Grande depressione. Con Black widow (1987; La vedova nera) ha effettuato ancora una rilettura del noir concentrandosi sulla figura della dark lady, qui raddoppiata nella sfida tra le protagoniste (Theresa Russel e Debra Winger), un'uxoricida e un'investigatrice che si scoprono sempre più simili.

Gli anni Novanta sono stati aperti da Mountains of the Moon (1990; Le montagne della Luna), storia degli scopritori delle sorgenti del Nilo, incentrata sul tema dell'amicizia virile, alla quale ha fatto seguito la commedia Man trouble (1992; La gatta e la volpe). La volontà del regista di ritornare al cinema degli esordi è stata confermata dal successivo Blood and wine (1996), che narra la vicenda di un commerciante di vini (Jack Nicholson) pronto ad avventurarsi in un furto in compagnia del vecchio 'socio' (Michael Caine). Ispirato a un racconto incompiuto di R. Chandler è invece Poodle Springs (1998; Marlowe ‒ Omicidio a Poodle Springs), prodotto dalla HBO, in cui il regista ha affidato a James Caan il ruolo di un Marlowe malinconico. Negli ultimi anni R. ha diretto The house on Turk street, noto anche come No good deed (2002; No good deed ‒ Inganni svelati), da un racconto di D. Hammett, altra intensa storia di crimine con Samuel L. Jackson e Milla Jovovich, oltre a dilettarsi nel produrre e dirigere brevi racconti erotici quali Wet, della serie Tales of erotica (1996), ed Erotic tales ‒ porn.com (2002).

Bibliografia

J. Boyer, Bob Rafelson: Hollywood maverick, New York 1996.

Vedi anche
cinema Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia o strumento d’informazione, di documentazione scientifica, ... Jack Nicholson Attore e regista statunitense (n. Neptune, New Jersey, 1937). Dopo aver esordito in Cry baby killer (1958), lavorò nell'ambito del cinema indipendente statunitense, imponendosi nel 1969 con Easy rider. Attore di doti non comuni, ora beffardo e diabolico, ora introverso e cerebrale, ha al suo attivo una ... David Mamet Mamet ‹mä´mit›, David. - Drammaturgo statunitense (n. Chicago 1947). Esordì con l'atto unico Lakeboat (1970), segnalandosi poi con Duck variations (1972), Sexual perversity in Chicago (1974) e con il fortunato American Buffalo (1975). Il suo teatro, basato su un dialogo il cui dinamismo è in forte contrasto ... Raymond Chandler Chandler ‹čàandlë›, Raymond. - Scrittore statunitense (Chicago 1888 - La Jolla, Calif., 1959). Dopo aver fatto il giornalista e il dirigente d'industria, si dedicò alla letteratura poliziesca, dando vita al popolare personaggo dell'investigatore privato Philip Marlowe, originale mescolanza di spregiudicatezza ...
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    Enciclopedia on line
    Regista cinematografico (New York 1933 - Aspen 2022). Dopo esperienze nel teatro d'avanguardia, nella produzione televisiva e musicale, esordì nel cinema con Head (1968), affermandosi come autore con Five easy pieces (1970), penetrante studio giovanile, e The king of Marvin gardens (1972). Successivamente ...
Vocabolario
ski-bob
ski-bob 〈ski bòb〉 s. ingl. [comp. di ski «sci» e bob «slittino»](pl. ski-bobs 〈ski bòb∫〉), usato in ital. al masch. – Slittino da neve pilotato tramite un manubrio stando seduti su di un sellino.
bòb
bob bòb s. m. [abbrev. dell’ingl. bobsleigh (v.) o bobsled]. – Slitta speciale usata nell’omonimo sport invernale: consiste fondamentalmente di un telaio su due coppie di pattini, di cui la posteriore fissa e l’anteriore mobile; può essere...
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