BOCERCO (dal gr. βοῦς "bove" e κέρκος "coda"; nome indigeno Bongo; lat. scient. Boocercus Thomas 1902; fr. bongo; sp. bongo; ted. Bongo; ingl. broad horned antelope)
Genere della sottofamiglia dei Tragelafi. Corporatura robusta, ma elegantissima; statura circa m. 1,25 alla spalla; coda piuttosto breve, di forma bovina, con ciuffo terminale. Corna presenti nei due sessi, pesanti, lisce, dirette indietro, descriventi quasi un'intera spirale assai aperta, alte circa 60 cm. Pelame corto e liscio, di color rossocastagno brillante, con macchie bianche e nere sulla testa e sugli arti e fino a 15 strisce trasverse bianche sul tronco. È una magnifica e velocissima antilope prettamente silvicola. Comprende una sola specie: Boocercus eurycerus Ogilby, con due sottospecie ambedue africane.
Affine al precedente è il genere Taurotrago (dal gr. ταῦρος "toro" e τράγος "capra"; lat. scient. Taurotragus Wagner 1885; fr. oréas; sp. oreas; ted. Elenantilope; ingl. eland). Corporatura robusta e pesante; l'altezza alla spalla può raggiungere nel maschio adulto 2 m., il peso quasi 1000 kg. Coda di media lunghezza e di forma bovina. Corna presenti nei due sessi, più grosse e più corte nel maschio. Pelame corto e liscio, specie nei vecchi maschi, i quali hanno però, oltre alla criniera nucale, breve ed eretta, che adorna anche le femmine e i giovani, una cospicua calotta pelosa frontale. La colorazione generale è bruna giallastra chiara. Si distinguono due specie: 1. Taurotragus oryx Pall., diffusa con sette sottospecie nell'Africa orientale. Predilige località steppose, o poco coperte, dal piano a oltre 4000 metri s. m. Vive generalmente in branchi da 8 a 10 individui. È facilmente addomesticabile. 2. Anche più bella e robusta è la specie T. derbianus Gray. Prettamente silvicola, è distribuita in 3 sottospecie nel Senegal e Gambia, nella regione del Nilo bianco e del Congo orientale.
Bibl.: P. L. Sclater e O. Thomas, The Book of Antelopes, IV, Londra 1895, pp. 195-222; Pocock, in Proc. Zool. Soc., Londra, II (1910), pp. 391-392; id., in Ann. Mag. Nat. Hist., II (1918), pp. 445-448; A. Haagner, South African Mammals, Londra 1921, pp. 221-224.