BOEDROMIE (Βονδρόμια)
Feste con cui la città d'Atene celebrava Apollo Boedromio, soccorritore nelle battaglie, nel mese di Boedromione (settembre-ottobre), forse a ricordo della vittoria di Teseo sulle Amazzoni o di quella di Eretteo sugli Eleusinî.
Pare che questa fosse più tardi congiunta con la festa che si svolgeva il giorno sesto dello stesso mese in onore di Artemide Agrotera, per commemorare la battaglia di Matatona, con un sacrificio di cinquecento capre offerto dall'arconte polemarco e con una parata guerresca degli efebi.
Anche a Tebe era adorato Apollo Boedromio, il cui santuario, forse non a caso, era vicino a quello di Artemide Eukleia, cosicché non pare inverosimile il parallelo col culto attico anche nella tradizione del primitivo sacrificio umano, adombrato per Atene nel mito di Eretteo e per Tebe in quello delle figlie di Antipeno riferito dal periegeta Pausania.
Il mese di Boedromione si ritrova poi in alcune città dell'Asia Minore e delle isole, come in Rodi, Chio, Calimno, Cnido, Lampsaco, Olbia, Priene ed altrove.
Bibl.: A. Mommsen, Feste der Stadt Athen, Lipsia 1898, p. 176; Preller-Robert, Griech. Mythol., 4ª ed., Berlino 1887, I, i, pp. 263, 274, 312; Stengel, Griechische Kultusaltert., 3ª ed., Monaco 1920, pp. 227-228; Stengel, Boedromia, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, i, coll. 594-595.