BOEMONDO VI, principe d'Antiochia e Conte di Tripoli
BOEMONDO VI, principe d'Antiochia e Conte di Tripoli - Figlio di Boemondo V e della seconda moglie Luciana di Segni, nacque verso il 1237 e, giovanetto, successe al padre nel 1252; per lui governò la madre. Nel 1255 sposò Sibilla figlia del re d'Armenia Hethum. Nel 1257, con l'aiuto dei Veneziani e dei Pisani, fece riconoscere dai baroni come re di Gerusalemme, sotto la reggenza della madre, il piccolo Ugo II, figlio della sorella Plaisance vedova di Enrico I di Cipro. I Genovesi ed i Catalani invece parteggiavano per Bertrando di Gibelletto. A Tiro ed a Tripoli i due partiti contesero assai, finché Bertrando non cadde ucciso da assassini.
Minacciato dalla nuova potenza del sultano d'Egitto Baibars, Boe-mondo VI cercò inutilmente aiuti in Hūlāgū, khān dei Mongoli. Baibars nel 1264 minacciò Antiochia, nel 1265 sconfisse B. a Balālah sull'Oronte e, dopo aver occupate Arsūf, Cesarea, Caifa, ricomparve nel 1268 davanti ad Antiochia: dopo tre giorni d'assedio la prese, la desolò, massacrando o riducendo in schiavitù tutta la popolazione (19 maggio 1268). B. VI, chiusosi in Tripoli, chiese pace e l'ebbe; poi Baibars ricominciò gli attacchi a Tripoli, finché nel 121 B. ottenne un armistizio di dieci anni. Il principe morì l'8 marzo 1275.