BOGOR
. Città (123.807 ab. nel 1956) dell'Indonesia, nell'isola di Giava, situata circa 120 km a sud di Djakarta a 266 m. s. m. alle falde settentrionali del M. Pangrango; chiamata fino al 1949 Bultenzorg (v., VIII, p. 63). Il 28-29 dicembre 1954 vi si svolse una conferenza tra i primi ministri di Indonesia, India, Birmania, Pakistan e Ceylon, durante la quale maturò l'idea della convocazione d'una conferenza afro-asiatica con lo scopo di concordare un atteggiamento comune di fronte ai problemi mondiali e una più vasta collaborazione reciproca, soprattutto di carattere economico e culturale.
I cinque primi ministri fissarono gli obiettivi della conferenza, che fu poi quella di Bandung (18-24 aprile 1955), nei seguenti punti: a) Allargare l'amicizia e la volontà di cooperazione fra le nazioni dell'Asia e dell'Africa, esporre ed esaminare i loro interessi sia reciproci sia comuni, e stabilire ed ampliare i loro rapporti di amichevole vicinato; b) prendere in esame i problemi sociali, economici e culturali dei paesi rappresentati; c) considerare i problemi di particolare interesse per i popoli dell'Asia e dell'Africa, quali ad esempio quelli riguardanti la sovranità nazionale, il razzismo e il colonialismo; d) fare il punto sulla posizione dell'Asia e dell'Africa e delle loro popolazioni nel mondo di oggi e studiare il contributo che esse possono portare al rafforzamento della pace e della cooperazione nel mondo. La conferenza di Bogor decise anche la creazione di un comitato economico di coordinamento per lo sviluppo dei cinque paesi basato soprattutto sullo scambio di personale tecnico.
Bibl.: R. Aron, La situations dans le Sud-Est asiatique: de Bangkok à Bandoeng, in Politique etrangère, 1955, n. 3.