Bohm
Böhm Corrado (Milano 1923) logico italiano. Dopo gli studi in ingegneria elettronica e in matematica a Losanna e Zurigo, ha lavorato nell’area della computer science, presso il Consiglio nazionale delle ricerche italiano (Istituto per le applicazioni del calcolo) sui modelli teorici di calcolabilità effettiva, a partire dalla macchina universale di Turing e da quella di von Neumann. Ha ottenuto la prima cattedra d’informatica istituita in Italia, presso l’università di Torino. Nel 1966 enunciò, insieme a G. Jacopini, un teorema in cui si afferma che ogni algoritmo può essere implementato utilizzando tre sole strutture: la sequenza, la selezione alternativa e il ciclo (→ Böhm-Jacopini, teorema di). Successivamente ha insegnato logica matematica presso l’università La Sapienza di Roma, occupandosi in particolare di logica combinatoria e lambda calcolo.