• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BOISSY D'ANGLAS, François-Antoine, conte

di Giuseppe GALLAVRESI - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BOISSY D'ANGLAS, François-Antoine, conte

Giuseppe GALLAVRESI

Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati Generali. Nei primi tempi dell'Assemblea nazionale parve animato da risentimenti contro gli uomini dell'antico regime e polemizzò anche, per le stampe, col Calonne e col Raynal. Cominciò sin d' allora a studiare i problemi di politica estera e le questioni coloniali. Dopo la Costituente, occupò la carica di procuratore generale nel suo dipartimento nativo dell'Ardèche, dal quale fu eletto deputato alla Convenzione nazionale. Fu subito dopo inviato in missione a Lione per tentare invano una pacificazione di quella città, ostilissima ai giacobini. Avendo coraggiosamente votato contro la morte di Luigi XVI, dovette appartarsi durante la dittatura del Robespierre. Caduto questi, fu nominato membro del Comitato di salute pubblica, in seno al quale si consacrò attivamente ai difficili problemi dell'alimentazione e per risolverli non esitò ad affrontare l'impopolarità. Continuava nondimeno a occuparsi di politica estera e fu tra i primi membri della convenzione che osassero parlare di trattative di pace. Nell'inverno del 1795, pur con motivazione tutt'altro che deferente per la chiesa, propose e fece votare una legge che ammetteva la libertà dei culti, ma non le loro pubbliche manifestazioni. La pratica amministrativa ed un profondo senso di patriottismo spingevano vieppiù il B. ad assumersi meritorie responsabilità. Pertanto egli tenne testa, come presidente della Convenzione, alla plebaglia che invase il 1° Pratile la sala dell'assemblea. Fu incaricato della relazione sul nuovo progetto di costituzione, che fu votato nel 1795 (la costituzione dell'anno III, detta dagli avversarî la costituzione Ba be bi bo bu, perché il B. era balbuziente). Ormai i monarchici, ch'egli affettava tuttora di combattere pro forma, gli erano più favorevoli che non i repubblicani e nel movimento di reazione dell'anno IV egli fu nominato da ben 72 dipartimenti deputato al consiglio dei Cinquecento. Si palesò severo censore del direttorio invocando la libertà della stampa e la pace con le potenze straniere. Fu rieletto membro del consiglio nel 1797 dalla città di Parigi e prese l'iniziativa di misure di clemenza per gli emigrati e i preti deportati, sicché nella rivincita, che i giacobini presero il 18 fruttidoro, fu condannato alla deportazione. Riuscì a tenersi nascosto per due anni, dopo i quali si costituì e fu imprigionato nell'isola di Oléron. Il Bonaparte lo liberò e lo nominò prima membro del tribunato, poi senatore, infine nel 1808 conte dell'impero. Nel 1813 era stato inviato dall'imperatore alla Rochelle per organizzare la resistenza contro gli invasori del suolo francese e da laggiù inviò nell'aprile 1814 la sua adesione al decreto di decadenza dell'imperatore. La prima restaurazione lo nominò membro della camera dei pari, dignità che gli fu confemata da Napoleone durante i Cento giorni. Dopo la battaglia di Waterloo, si adoprò per trattenere le Camere da decisioni avventate, che avrebbero potuto risvegliare le passioni popolari e condurre alla guerra civile. Eletto dal governo provvisorio fra i commissarî incaricati di concludere un armistizio col maresciallo Blücher, moltiplicò gli sforzi per attenuare le asperità del trapasso fra il regime napoleonico e la seconda restaurazione. Egli fu pertanto uno dei pochissimi membri della camera dei pari che, sebbene compresi nelle nomine fatte da Napoleone nel 1815, furono confermati da Luigi XVIII al suo ritorno da Gand. Il B. sedette dunque fra i pari della restaurazione, fino alla sua morte, avvenuta a Parigi il 20 ottobre 1826. Negli ultimi dieci anni della sua vita la sua attività parlamentare fu inspirata al vivo desiderio, che era antico in lui, di veder conciliate le ragioni dell'ordine pubblico col pacifico sviluppo delle istituzioni liberali. Scrisse molti opuscoli politici, discorsi, studî letterarî, poesie, e nei suoi primi anni anche delle memorie in favore dei fratelli Montgolfier, suoi amici. Tutti questi scritti non hanno notevole valore, ma valsero a meritargli un seggio nell'istituto di Francia sino dai tempi napoleonici; il 21 marzo 1816 fu anche ascritto alla ricostituita Accademia delle iscrizioni e belle lettere.

Bibl.: F. A. Aulard, Les orateurs de la Révolution, Parigi 1906; F. Laurentie, L'affaire Naundorff et le rapport de M. Boissy d'Anglas, sénateur, Parigi 1911.

Vedi anche
Barras, Paul-François-Nicolas-Jean de Uomo politico francese (Fox-Amphoux, Var, 1755 - Chaillot 1829). Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India sotto l'Ancien régime, partecipò il 14 luglio 1789 all'assalto della Bastiglia. Deputato alla Convenzione, cominciò a richiamare su di sé l'attenzione solo durante la presa ... Fouché, Joseph, duca d'Otranto Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle varie parti politiche, fu girondino, poi giacobino (si acquistò trista celebrità con le stragi di ... Marat, Jean-Paul Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura rivoluzionaria, gli fu imputata dai girondini la responsabilità dei massacri del sett. 1792, ma venne ... Marìa Antoniétta d'Asburgo-Lorena regina di Francia Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e di Francesco I di Lorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re Luigi XVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata verso la favorita di Luigi XV, la contessa Du Barry, dopo l'ascesa al trono (1774), con la ...
Tag
  • COMITATO DI SALUTE PUBBLICA
  • CONSIGLIO DEI CINQUECENTO
  • BATTAGLIA DI WATERLOO
  • CONVENZIONE NAZIONALE
  • PARLAMENTO DI PARIGI
Altri risultati per BOISSY D'ANGLAS, François-Antoine, conte
  • Boissy d'Anglas, François-Antoine conte di
    Enciclopedia on line
    Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro anche della Convenzione ma, avendo votato contro la morte di Luigi XVI, dovette appartarsi. Dopo la ...
Vocabolario
pro-Conte
pro-Conte (pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul...
cónte
conte cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali